Nome originale: Crash Bandicoot
Anno di pubblicazione: 1996
Casa di produzione: Mitchell Corporation
Genere: piattaforme
★★★★
Crash Bandicoot è il
titolo del primo videogioco a piattaforme dell’omonima serie, prodotto
dalla Naughty Dog e pubblicato dalla Sony Computer Entertainment nel
1996.
Dal 22 agosto 2007 è possibile
scaricarlo su PlayStation 3 e PlayStation Portable tramite PlayStation
Network. È considerato il più difficile gioco di Crash, dato che i
CheckPoint non salvano le casse rotte fino a quel momento. Crash Bandicoot ha goduto di un considerevole successo commerciale, vendendo oltre 700.000 copie nel solo Giappone.
Trama.
Il gioco è ambientato in un immaginario
arcipelago nel sud dell’Australia. Il malvagio dottor Neo Cortex,
assieme al braccio destro N. Brio, ambisce a conquistare il mondo. Per
farlo, i due, intenzionati a formare un potentissimo esercito di
mutanti, costruiscono l’Evolvo Ray: un macchinario in grado di rendere
gli animali simili agli esseri umani. Nel tentativo di creare il
generale per i suoi “Cortex Commandos”, il Dr. Cortex sottopone agli
esperimenti un bandicoot, denominato Crash. Subito dopo ordina a N. Brio
di azionare il Cortex Vortex, dispositivo per il lavaggio mentale,
nonostante l’assistente cerchi di persuadere il dottore sul fatto che la
macchina sia ancora un prototipo. Guarda caso il macchinario si rivela
inefficace su Crash, che si dà alla fuga. Cortex cerca invano di
catturarlo, dato che il marsupiale riesce a fuggire dal castello
saltando dalla finestra; la sua ragazza Tawna (altro esperimento del
folle scienziato), viene però fatta prigioniera.
Il nostro eroe, la mattina dopo, trasportato dalle correnti marine si ritrova in una spiaggia dell’isola di N. Sanity dominata dagli indigeni, e da lì inizia il suo cammino verso il castello di Cortex, allo scopo di liberare la sua amata. Al fianco del protagonista, vi è lo spirito del potentissimo stregone Aku Aku, il quale percepisce il bene nell’animo di Crash e decide di aiutarlo, disseminando nel suo cammino delle casse con sopra raffigurata la propria effigie.
Dopo aver attraversato N. Sanity Island ed aver sconfitto il capo indigeno Papu Papu, Crash deve vedersela con alcuni degli altri esperimenti malriusciti di Cortex, Ripper Roo e Koala Kong.
Arrivato finalmente alla terza isola, Crash attraversa il “Cortex Power” (centrale energetica dell’isola) e sconfigge la guardia del corpo dello scienziato Pinstripe Potoroo guastando il generatore e lasciando il castello temporaneamente al buio.
Dopo aver affrontato e sconfitto N.Brio, Crash affronta finalmente il Dr. Cortex a bordo del suo dirigibile, mentre il castello va a fuoco a causa di un guasto nel laboratorio. Respingendo i getti al plasma dello scienziato, Crash lo sconfigge distruggendo il suo hoverboard e facendolo precipitare nel vuoto; nella scena finale Crash, finalmente riunitosi a Tawna si allontana a bordo del dirigibile.
Il nostro eroe, la mattina dopo, trasportato dalle correnti marine si ritrova in una spiaggia dell’isola di N. Sanity dominata dagli indigeni, e da lì inizia il suo cammino verso il castello di Cortex, allo scopo di liberare la sua amata. Al fianco del protagonista, vi è lo spirito del potentissimo stregone Aku Aku, il quale percepisce il bene nell’animo di Crash e decide di aiutarlo, disseminando nel suo cammino delle casse con sopra raffigurata la propria effigie.
Dopo aver attraversato N. Sanity Island ed aver sconfitto il capo indigeno Papu Papu, Crash deve vedersela con alcuni degli altri esperimenti malriusciti di Cortex, Ripper Roo e Koala Kong.
Arrivato finalmente alla terza isola, Crash attraversa il “Cortex Power” (centrale energetica dell’isola) e sconfigge la guardia del corpo dello scienziato Pinstripe Potoroo guastando il generatore e lasciando il castello temporaneamente al buio.
Dopo aver affrontato e sconfitto N.Brio, Crash affronta finalmente il Dr. Cortex a bordo del suo dirigibile, mentre il castello va a fuoco a causa di un guasto nel laboratorio. Respingendo i getti al plasma dello scienziato, Crash lo sconfigge distruggendo il suo hoverboard e facendolo precipitare nel vuoto; nella scena finale Crash, finalmente riunitosi a Tawna si allontana a bordo del dirigibile.
0 commenti:
Posta un commento