Nome originale: Street Fighter
Anno di pubblicazione: 30 agosto, 1987
Casa di produzione: Capcom
Genere: picchiaduro
★★★
Street Fighter (ストリートファイター) è un picchiaduro pubblicato nel 1987 da Capcom. È il primo picchiaduro ad incontri sviluppato da Capcom, nonché il primo di una lunga serie omonima. Nonostante sia meno popolare del suo sequel Street Fighter II: The World Warrior,
ha introdotto innovazioni che hanno cambiato il genere. Rispetto ai
giochi seguenti della serie Street Fighter, non si ha la possibilità di
scegliere il personaggio con cui iniziare a giocare poiché il videogame è
incentrato principalmente nello scontro con la CPU e il giocatore può utilizzare solo il protagonista Ryu,
il quale deve attraversare il mondo per sconfiggere vari lottatori. Nel
caso di uno scontro a due giocatori, il secondo giocatore utilizza Ken.
La versione per TurboGrafx-16 ha visto il titolo cambiato in Fighting Street (ファイティングストリート), ma a parte questo rimane pressoché invariata rispetto alle versioni per home computer; la versione per TurboGrafx-16 fu poi rilasciata su Virtual Console nel 2009.
Gameplay.
Il giocatore deve affrontare due lottatori per ognuna delle seguenti quattro nazioni: Stati Uniti, Giappone, Inghilterra e Cina.
Per superare ogni stage, il giocatore deve vincere due round su tre.
Una volta sconfitti i due lottatori avversari, il giocatore dovrà
passare attraverso un bonus stage prima di procedere alla nazione
successiva. Quando tutti e quattro i Paesi saranno completati, il
giocatore si recherà in Thailandia per sconfiggere gli ultimi due combattenti del gioco.
Ci sono due tipi di bonus stage nel gioco: uno in cui il giocatore
deve distruggere alcune tavole di legno ed un altro in cui deve rompere
delle tavolette di legno tenute in mano da alcuni uomini prima dello
scadere del tempo.
Trama.
Il primo torneo di Street Fighter venne organizzato da Sagat, il più
forte lottatore di Muay Thai a livello mondiale, in cerca di nuovi
avversari. Ryu, un allievo di Gouken, maestro dell'Ansatsuken, decise di
iscriversi al torneo per mettersi alla prova.
Ryu arrivò alla finale del torneo, dove incontrò Sagat. L'incontro fu
molto duro e apparentemente Sagat stava avendo la meglio. Convinto di
essere il vincitore, Sagat porse la mano a Ryu per aiutarlo a rialzarsi.
Ryu era però ossessionato dalla voglia di vincere e per un secondo si
trasformò in Evil Ryu, cosa che lo portò a colpire Sagat al petto con un
Metsu Shoryuken, procurandogli una grossa cicatrice.
Dopo aver vinto il torneo, Ryu tornò dal maestro Gouken per chiedere
spiegazioni su quello che gli era successo. Al suo ritorno, però,
ritrovò solo il suo compagno di allenamenti Ken. Gouken infatti venne
affrontato e ucciso dal fratello Akuma.
Dopo aver appreso il corso degli eventi da Ken, Ryu partì per scoprire
cosa gli era successo durante il combattimento con Sagat e per vendicare
la morte del suo maestro.
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