Titolo originale: Dead Poets Society
Paese di produzione: USA
Anno: 1989
Durata: 140 min
Regia: Peter Weir
L'attimo fuggente (Dead Poets Society) è un film del 1989 diretto da Peter Weir e con protagonista Robin Williams. L'American Film Institute lo ha inserito al 52º posto nella 100 Cheers e la frase Carpe diem, cogliete l'attimo ragazzi, rendete straordinaria la vostra vita ha ottenuto il 95º posto nella classifica AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes.
Trama.
1959. Il professor John Keating viene trasferito nel collegio maschile "Welton". L'insolito comportamento dell'insegnante incuriosisce lo studente Neil Perry, ragazzo incapace di confrontarsi con il padre, il quale gli impedisce qualunque attività che possa distrarlo dallo studio.
Nel periodo che segue Keating continua con il suo originale metodo d'insegnamento: l'entusiasmo del professore sembra contagiare i ragazzi tanto che Neil cerca di ottenere una parte in Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare svelando al compagno di stanza, il timido Todd, il suo desiderio di recitare. I ragazzi però cominciano a imparare a loro spese come la strada da loro scelta non sia priva di responsabilità: Charlie, genio sregolato, inserisce nel giornale della scuola un articolo a nome della Setta dei Poeti Estinti in cui chiede l'ammissione delle ragazze alla Welton Academy, suscitando la disapprovazione dei compagni e in seguito la collera del preside Nolan che pretende un'inchiesta formale da parte della Commissione scolastica. Charlie viene punito, ma non rivela i nomi dei componenti della setta.
Nello stesso tempo Neil riceve la visita del padre che gli impone di lasciare la compagnia: il giovane cerca di comunicargli la sua passione, ma viene sovrastato dall'atteggiamento autoritario del padre che non sente ragioni. Neil allora si reca la sera stessa nell'alloggio privato di Keating cercando conforto e aiuto nell'insegnante. Prima della messa in scena della rappresentazione teatrale, il professor Keating domanda a Neil l'esito dell'incontro col padre. Il ragazzo, mentendo, rende noto al professore che l'incontro è stato tutto sommato positivo, visto che gli dà il permesso di recitare.
Durante la recita tutti i presenti concordano sul talento di Neil. Alla fine dello spettacolo Neil viene elogiato sia dai componenti della compagnia sia dallo stesso Keating, ma il padre, dopo averlo allontanato dal professore, incollerito per la disobbedienza del figlio, gli comunica che lo iscriverà a una accademia militare e che lui dovrà diventare un dottore. Neil si suicida con la pistola del padre e l'istituto apre un'inchiesta: viene riferita al preside l'esistenza della Setta dei Poeti Estinti e i ragazzi vengono persuasi a firmare un documento in cui risulterà che Keating ha incoraggiato Neil a disobbedire alla volontà del padre.
Il professore viene allontanato dall'istituto e la cattedra di lettere viene affidata temporaneamente al preside, ma quando Keating entra nella classe per raccogliere i suoi effetti personali Todd sale sul suo banco (mostrando di aver compreso l'incoraggiamento del professore a "guardare le cose da angolazioni diverse") e richiamandone l'attenzione pronunciando la frase "O capitano! Mio capitano!". La reazione del preside è rabbiosa, ma le sue minacce frustrate: subito dopo altri ragazzi compiono lo stesso gesto mentre il professore si allontana dopo aver detto "Grazie!" con il suo sguardo rivolto in basso.
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