Titolo originale: Blade Runner
Paese di produzione: USA
Anno: 1982
Durata: 117 min
Regia: Ridley Scott
★★★★
Paese di produzione: USA
Anno: 1982
Durata: 117 min
Regia: Ridley Scott
★★★★
Blade Runner è un film di
fantascienza del 1982, diretto da Ridley Scott e interpretato da
Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young e Edward James Olmos. La
sceneggiatura, scritta da Hampton Fancher e David Webb Peoples, è
liberamente ispirata al romanzo del 1968 Il cacciatore di androidi (Do Androids Dream of Electric Sheep?)
di Philip K. Dick. Il lungometraggio è ambientato nel 2019 in una Los
Angeles distopica, dove replicanti dalle stesse sembianze dell’uomo
vengono abitualmente fabbricati e utilizzati come forza lavoro nelle
colonie extra-terrestri. Replicanti che si danno alla fuga o tornano
illegalmente sulla Terra vengono cacciati e “ritirati dal servizio” da
agenti speciali chiamati “Blade Runner”. La trama ruota attorno ad un
gruppo di androidi recentemente evasi e nascostisi a Los Angeles e al
poliziotto Rick Deckard, ormai fuori servizio, che accetta un’ultima
missione per dare loro la caccia.
Del film sono state distribuite sette
versioni differenti, in base alle scelte, spesso controverse, dei
diversi responsabili. Una versione director’s cut piuttosto
raffazzonata è stata pubblicata nel 1992 e messa in commercio in DVD nel
1997. Nel 2007, in occasione del 25º anniversario dell’uscita della
pellicola, la Warner Bros. ha pubblicato The Final Cut, una
versione digitalmente rimasterizzata e l’unica su cui Scott ha avuto
totale libertà artistica. Questa edizione è stata proiettata in un
ristretto numero di sale e successivamente distribuita in DVD, HD DVD e
Blu-ray.
Blade Runner ha inizialmente
polarizzato la critica: alcuni erano insoddisfatti del ritmo, mentre
altri ne avevano apprezzato la complessità tematica. Il lungometraggio
ha incassato poco in Nord America durante la sua prima distribuzione
cinematografica, ma da allora è assurto a film di culto. È stato lodato
per il suo design retrofuturista e rimane uno dei migliori esempi del
genere neo-noir. Ha avuto il merito di portare l’opera di Philip K. Dick
all’attenzione di Hollywood, mentre Ridley Scott lo considera
“probabilmente” il suo film più completo e personale. Blade Runner
è considerato uno dei migliori film di fantascienza di sempre. Nel 1993
è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della
Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America e nel 2007
l’American Film Institute lo ha posizionato al 97º posto nella
classifica AFI’s 100 Years… 100 Movies.
Trama.
Il film è ambientato in una Los Angeles
distopica dell’anno 2019. La tecnologia ha permesso la creazione di
esseri simili agli umani, detti “replicanti”, utilizzati come schiavi,
dotati di capacità intellettuali e forza fisica estremamente superiori
agli uomini, ma con una longevità limitata a pochi anni. Sei replicanti
del modello più evoluto (tre femmine e tre maschi), capitanati da Roy
Batty, sono fuggiti dalle colonie extramondo e, giunti furtivamente a
Los Angeles, hanno cercato di introdursi nella Tyrell Corporation dove
erano stati creati. Due di loro (un maschio e una femmina) sono finiti
in un campo elettrico e sono stati catturati, mentre gli altri quattro
sono fuggiti. Uno di questi, Leon, è stato individuato tra i nuovi
assunti alla Tyrell, ma è riuscito a scappare nuovamente sparando
all’agente Holden che lo stava sottoponendo a un test per il
riconoscimento dei replicanti.
Il poliziotto Rick Deckard, già agente dell’unità speciale Blade Runner,
viene forzatamente richiamato in servizio dal capitano Bryant per
“ritirare”, ossia uccidere, i quattro replicanti. Deckard, accompagnato
nei suoi spostamenti dal collega Gaff, si reca nell’ufficio del
fondatore della Tyrell per provare il test su un replicante modello Nexus 6
ed e’ invitato a provare il test prima sulla segretaria Rachael, che si
rivelerà essere non umana ma un replicante, prodotto dalla Corporation.
Deckard ispeziona l’appartamento di
Leon, trovandovi una squama e una serie di fotografie. Parallelamente,
Leon e Roy Batty visitano Hannibal Chew, un progettista genetico di
occhi che lavora per la Tyrell Corporation, che, minacciato, suggerisce
loro di rivolgersi a J. F. Sebastian, genetista e amico del dott.
Tyrell.
Tornando a casa, Deckard viene
raggiunto da Rachael, che vuole sapere se è una replicante o un’umana.
Deckard le rivela la verità e, di fronte ai suoi dubbi, le racconta i
suoi presunti ricordi d’infanzia, dimostrandole che in realtà sono
innesti mentali. Rachael, disperata fugge. Nel frattempo la replicante
Pris, compagna di Roy Batty, ottiene la fiducia di J. F. Sebastian e
l’ospitalità nel suo appartamento.
Deckard sogna ad occhi aperti un
unicorno. Risvegliatosi, esamina una delle foto trovate e riesce ad
associare la squama alla replicante Zhora. Indagando scopre che si
tratta di una squama di serpente artificiale utilizzato in uno
spettacolo da una spogliarellista. Deckard si reca nel locale dove
lavora Zhora, e con una scusa la segue nel camerino. Zhora capisce le
sue intenzioni e fugge per strada, ma Deckard la raggiunge
“ritirandola”.
Bryant informa Deckard che dovrà
“ritirare” anche Rachael, che è scomparsa dalla Tyrell. Quando Bryant e
Gaff si allontanano, Deckard vede Rachael e cerca di raggiungerla, ma
viene affrontato da Leon, che ha assistito al “ritiro” di Zhora e cerca
di ucciderlo, Rachael interviene uccidendo Leon. Deckard decide di
risparmiare Rachael nascondendola a casa sua, dove i due s’innamorano.
Roy Batty, raggiunta Pris, la informa che sono rimasti solo loro. I due
convincono J. F. Sebastian ad accompagnare Roy Batty dal dott. Tyrell
per chiedergli se esiste un modo per posticipare la loro imminente “data
di termine”. Tyrell gli dice che non è possibile e come risposta Roy
Batty uccide sia il dott. Tyrell, cavandogli gli occhi con i pollici,
che J. F. Sebastian.
Deckard informato del duplice omicidio
si reca nell’appartamento di J. F. Sebastian, ritenendo di poter
trovarvi i due replicanti rimasti. Al suo arrivo viene attaccato da
Pris, ma Deckard riesce a spararle, uccidendola. Poco dopo giunge Roy
Batty che, vista Pris priva di vita, decide di dedicare i suoi ultimi
istanti di vita alla vendetta. Nel tentativo di sfuggire a Roy, Deckard
salta da un tetto a un altro finendo aggrappato ad una trave, sospeso
nel vuoto. Roy lo raggiunge e, invece di ucciderlo, lo trae in salvo.
Dopo un breve monologo («Io ne ho viste cose…»), Roy Batty muore di
fronte all’impietrito Deckard.
Poco dopo arriva Gaff che si
complimenta con Deckard per il lavoro svolto, aggiungendo «Peccato però
che lei non vivrà!… Sempre che questo sia vivere.», riferendosi a
Rachael. Deckard corre a casa per salvare Rachael, e mentre fuggono
dall’appartamento Rachael schiaccia col tacco della scarpa un piccolo
origami per terra, a forma di unicorno, insinuando il dubbio che anche
Deckard sia un replicante.
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