Orange Road (きまぐれオレンジ☆ロード Kimagure Orenji☆Rōdo, in originale Kimagure Orange Road, abbreviato in KOR) è il titolo italiano di un manga di genere shonen ideato da Izumi Matsumoto, pubblicato dal 1984 sulla rivista Shonen Jump, da cui è stata tratta una serie di anime.
Nel 1987 viene mandata in onda la serie
televisiva anime, prodotta dalla Pierrot, che viene trasmessa in Italia
dal 1989 sull’emittente televisiva Italia 1 con il titolo È quasi magia Johnny
con censure e riadattamenti. Nel 1992, in seguito al successo della
serie animata, viene pubblicato anche il manga per conto della Star
Comics, con il titolo Orange Road. Quattro anni dopo viene
pubblicata in VHS una più fedele edizione non censurata dell’anime con
lo stesso titolo del manga, ripresa nel 2006 con il titolo Capricciosa Orange Road.
Oltre alla serie TV e al manga sono
stati prodotti due film cinematografici, 8 OAV e nel corso degli anni
anni novanta sono state pubblicate tre light novel con il titolo Shin Kimagure Orange Road che rappresentano un sequel della serie.
In Giappone, la serie ottenne un buon successo tanto da favorire un merchandising su di essa.
Trama.
L’opera è incentrata sul triangolo
d’amore tra un ragazzo dai poteri paranormali (ESP) di nome Kyōsuke
Kasuga (nella versione italiana dell’anime Johnny), Madoka Ayukawa (Sabrina) e Hikaru Hiyama (Tinetta).
Kyosuke Kasuga è un ragazzo quindicenne
che, cambiata per l’ennesima volta città a causa delle sue sorelle (che
usano a sproposito i poteri), conosce la bella Madoka, la quale gli
regala un cappello rosso di paglia, e ne rimane subito affascinato. Ben
presto viene introdotto il personaggio di Hikaru, amica del cuore di
Madoka, che si innamora di Kyosuke e si avvicina sempre di più al
ragazzo. Nella scuola che frequenta Kyosuke stringe poi amicizia con
Seiji Komatsu (Michael) e Kazuya Hatta (Carlo).
Kyosuke Kasuga si fidanzerà con Hikaru,
pur essendo innamorato anche di Madoka, ma senza trovare mai il
coraggio di rivelare i suoi veri sentimenti. Tra i tre sorgeranno spesso
delle incomprensioni, dovute soprattutto alla titubanza di Kyosuke, il
quale sembra preferire Madoka, ma non vuole rinunciare all’amore di
Hikaru. Kyosuke riesce però ad uscire dalle situazioni più scomode
grazie all’uso dei suoi poteri o all’utilizzo di stratagemmi come
tornare indietro nel tempo.
Episodio Pilota.
Nel 1985 viene prodotto un film cinematografico, intitolato Panico a Okinawa,
che può essere considerato l’episodio pilota della serie televisiva. Il
film parla di una vacanza a Okinawa vissuta da Kyosuke, Hikaru, Madoka,
Kazuya e Yusaku, nella quale Kyosuke e Madoka rischiano la vita durante
una immersione subacquea e che vengono salvati grazie all’aiuto dei
poteri ESP del cuginetto Kazuya. Il film non è mai uscito al di fuori
del Giappone.
Anime.
Nel 1987 è stata realizzata la serie
televisiva di 48 episodi, con la regia di Osamu Kobayashi e il character
design di Akemi Takada. La messa in onda in Giappone avviene dal 6
aprile 1987 al 7 marzo 1988.
I diritti per la trasmissione sono
stati acquistati da Reteitalia (oggi Mediaset) negli anni ottanta. La
serie viene trasmessa dal 24 gennaio al 28 maggio 1989 all’interno del
contenitore Bim bum bam su Italia 1 con il titolo È quasi magia Johnny
in un’edizione pesantemente censurata, per poterla destinare ad un
pubblico di età inferiore a quello di adolescenti cui era in origine
rivolta. La sigla dell’anime si intitola È quasi magia, Johnny!, è scritta da Alessandra Valeri Manera su musica e arrangiamento di Carmelo Carucci, ed è cantata da Cristina D’Avena.
I cambiamenti apportati da Mediaset
sono il titolo, che fa pensare che i poteri paranormali di Kyosuke siano
l’argomento principale della serie, e i nomi dei personaggi, sostituiti
con nomi italiani e anglosassoni (Kyosuke viene chiamato Johnny, Madoka
diventa Sabrina e Hikaru cambia nome in Tinetta). La maggior parte dei
tagli riguarda scene non adatte a un pubblico di bambini, causando molte
incomprensioni tra gli spettatori. Due episodi sono stati completamente
eliminati, l’episodio 35 e l’episodio 37. Il primo conteneva una scena
di nudo e mostrava Kyosuke, ipnotizzato da Komatsu e Hatta, che rubava
biancheria intima femminile. Da notare che nella sigla, composta da
scene tratte dagli episodi, è inserito un breve estratto di una delle
scene tagliata. Nonostante la grande quantità di censure, questa
edizione italiana segna l’importazione dell’opera di Izumi Matsumoto in
Italia, ed ha appassionato un’intera generazione di giovani.
Dopo la pubblicazione del manga, nel
1996 arriva in Italia, per conto della Dynamic Italia (oggi Dynit),
l’anime non censurato, con un nuovo doppiaggio più fedele all’originale,
inclusi i nomi originali giapponesi. L’edizione in 16 VHS ha per titolo
Orange Road. Questa edizione è stata poi riproposta dalla Yamato
Video in 10 DVD nel 2006, cambiando i titoli degli episodi e quello
dell’anime, che diventa Capricciosa Orange Road. L’anime in
questa edizione è stato trasmesso dal canale della piattaforma Sky
Man-Ga, dedicato al mondo dell’animazione giapponese, dal 14 aprile al
20 giugno 2011.
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