Titolo originale: E.T. the Extra-Terrestrial
Paese di produzione: USA
Anno: 1982
Durata: 114 min
Regia: Steven Spielberg
E.T. l'extra-terrestre (E.T. the Extra-Terrestrial) è un film di fantascienza del 1982 diretto da Steven Spielberg. Distribuito dalla Universal Pictures, E.T. divenne un successo al botteghino, sorpassando, all'epoca, Guerre stellari come film che ha incassato di più nella storia del cinema. Il film è uscito l'11 giugno 1982 negli Stati Uniti d'America. Fu ri-distribuito nel 1985, e nel 2002, con l'aggiunta di nuove scene ed effetti speciali migliorati. La pellicola affronta temi cari al regista, come quello della crescita, del rispetto e della tolleranza. Spielberg crede che E.T. rappresenti tutto il suo lavoro. Per il regista, E.T. aprì la strada a un nuovo genere di film: pellicole più personali, incentrate sulle emozioni e sulle condizioni umane dei protagonisti, come Il colore viola, Schindler's List e Amistad. Nel 1994 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al venticinquesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al ventiquattresimo posto.
Trama.
Una notte, una misteriosa astronave atterra nel bel mezzo di una foresta della California, e da essa scendono un gruppo di botanici alieni, che iniziano a prelevare campioni di vegetazione. All'improvviso giungono sul posto degli agenti del governo, che mettono in fuga gli alieni, i quali prendono il volo con la loro nave spaziale, ma involontariamente lasciano indietro uno di loro, abbandonandolo sulla Terra. Nel frattempo, in una villetta suburbana di Los Angeles, un bambino di nome Elliott, di nove anni, che ha il misterioso padre in Messico per lavoro, trascorre la serata con suo fratello maggiore Michael e gli amici di questo, impegnati in una partita a Dungeons & Dragons. Quando esce a ritirare una pizza, Elliott viene attirato in uno sgabuzzino da dei misteriosi rumori, che in un primo momento attribuisce al suo cane, ma in seguito scopre essere dovuti all'alieno, il quale prontamente fugge. Nonostante la famiglia non gli creda, il ragazzo lascia delle caramelle sparse nella foresta, in modo da condurre l'alieno da lui. Una sera l'extraterrestre fa visita a Elliott, consegnandogli i dolcetti, e questo, entusiasta, nasconde l'alieno nella sua stanza per non farlo vedere alla famiglia.
La mattina successiva, il ragazzo finge di avere la febbre per poter restare a casa e studiare meglio lo strano visitatore. Nel pomeriggio Michael e la loro piccola sorellina, Gertie, incontrano l'alieno. I tre, seppur spaventati dalla sua presenza, promettono di non dire nulla a nessuno a proposito, neppure alla loro madre Mary. Decidendo di tenere la creatura, i ragazzi provano a chiedergli informazioni sulla sua origine e da dove provenga. Egli risponde facendo levitare delle palline di pongo, rappresentanti il Sistema Solare, e mostra i suoi poteri curativi facendo rivivere una pianta disseccata in un vaso.
La mattina dopo Elliott va a scuola e, nel corso della mattinata, inizia a sperimentare una connessione psichica con l'alieno, rimasto a casa. Quando l'essere beve tutte le birre in frigo e si ubriaca, Elliott in classe perde il controllo del suo corpo e libera tutte le rane usate per gli esperimenti nella lezione di scienze. Quando l'alieno vede in televisione John Wayne baciare Maureen O'Hara nel film Un uomo tranquillo, Elliott bacia una compagna di classe nella stessa maniera.
L'extraterrestre, al quale i ragazzi danno il nome di E.T., inizia a parlare la lingua umana, ripetendo ciò che Gertie dice mentre guarda in TV Sesame Street. Con la semplice frase "E.T. telefono casa", E.T. esprime il desiderio di contattare i suoi compagni e di ritornare a casa, quindi Elliott e il fratello procurano all'alieno il materiale necessario affinché riesca a costruire un dispositivo che lo metta in comunicazione con loro. Michael inizia a notare che la salute di E.T. sta peggiorando e che Elliott si riferisce a sé stesso come "noi". Ad Halloween, i tre travestono E.T. come un fantasma, così da poterlo far uscire di casa senza attirare troppo l'attenzione. Elliot accompagna l'alieno fino alla foresta nel luogo dell'atterraggio dell'astronave, ma all'improvviso perde il controllo della sua bicicletta, e i due rischiano di cadere in un dirupo. Quando tutto sembra perduto, E.T. salva la vita ai due facendo volare la bicicletta. Una volta giunti nella foresta, E.T. riesce a inviare con successo un segnale al suo pianeta natale.
Elliott, non vedendo arrivare la nave spaziale, chiede a E.T. di tornare a casa e di restare con lui, ma E.T., non capendo le sue parole, pensa solamente a tornare a casa, nonostante abbia visto il bambino piangere. Il mattino seguente, Elliott si sveglia notando la mancanza di E.T. e ritorna a casa disperato, per poi implorare il fratello di cercare E.T. nel bosco. Michael parte in bicicletta e, durante il viaggio, scopre di essere seguito da un'auto, probabilmente del governo, ma riesce a seminarla. Tornato nel bosco, Michael trova il macchinario e il costume da fantasma ma non l'alieno, poi trova E.T. in ipotermia in un ruscello circondato da dei procioni e lo porta da Elliott, anch'esso in punto di morte. Mary, di ritorno dal lavoro, trova il figlio moribondo e viene a conoscenza dell'alieno. Spaventata, scappa cercando di mettere al sicuro i figli, ma viene bloccata da alcuni scienziati del governo che, guidati da Keys, un agente governativo, costruiscono una struttura medica d'emergenza in casa, mettendo in quarantena Elliott ed E.T. La connessione tra i due svanisce nel momento in cui l'extraterrestre improvvisamente muore. Il ragazzo sta per dire addio all'amico, quando nota che il fiore nel vaso di Gertie sta tornando in vita. E.T. si riprende e annuncia che i suoi compagni stanno tornando. Elliott e Michael scappano con un furgone assieme all'alieno riuscendo a staccare la struttura, ma due scienziati si sono aggrappati al tubo strappato. Successivamente Elliott svita il tubo dal furgone e, durante una curva, il tubo si stacca e i due scienziati rotolano per la strada mentre un gruppo di macchine della polizia si dirige verso i tre, che nel frattempo riescono a ritrovarsi in un parco con gli amici di Elliott. Successivamente Mary e gli agenti (armati di pistole) raggiungono il furgone abbandonato, mentre la donna li supplica di non usare armi. I ragazzini, dopo un breve inseguimento, riescono a seminare le macchine e a sfuggire agli agenti. Quando sembra finita, gli agenti li raggiungono e davanti a loro si crea un blocco stradale da parte della polizia e degli agenti, armati di fucili. Elliott guarda la situazione e capisce che non c'è niente da fare, ma E.T. non si arrende e, con i suoi poteri, fa volare le loro biciclette verso il tramonto, raggiungendo la foresta.
Mentre la madre, Gertie e Keys li raggiungono in macchina, E.T. vede arrivare i suoi simili e si prepara a partire. L'alieno dice addio a Michael e Gertie, dice ad Elliot che sarà sempre con lui nel suo cuore e, salutandolo per l'ultima volta, sale sull'astronave per fare ritorno a casa, lasciando un arcobaleno in cielo.
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